Si torna a sorridere in casa granata, dopo le ultime sfortunate esibizioni: il 3-1 al Lacco Ameno soddisfa anche per il modo con cui è giunto.
“I ragazzi ci hanno messo l’anima e è quello che una squadra giovane come la nostra deve fare su ogni campo” dichiara il direttore sportivo granata Antonio Matrisciano “L’unità di intenti e la solidità del gruppo sono il modo che abbiamo per poterci giocare le nostre carte domenica per domenica. Credo che la squadra abbia recepito l’importanza di tali concetti”.
Poi il ds dell’Acerrana si sofferma sulla situazione del “Comunale”: “Chiudere uno stadio per due anni ad una società come l’Acerrana significa condannarla in maniera inappellabile: mi auguro che l’amministrazione comunale si renda conto di ciò. In questo modo si vanificano tutti i sacrifici che la società sta facendo per continuare a portare avanti l’Acerrana nel calcio regionale: abbiamo bisogno del nostro pubblico e del nostro stadio, che resta uno dei più belli della Campania. E' assurdo pensare di poter andare avanti a peregrinare in giro per la provincia a cercare campi disponibili, perchè è quello che questa società fa facendo suo malgrado da due anni”.
Infine parola anche al capitano Rodolfo Manti, rimasto fuori a Mondragone per un problema alla caviglia ed autore del vantaggio: “Sono soprattutto per la prestazione della squadra. Ho sofferto molto a dover restare fuori ed ho fatto di tutto per essere in campo oggi; il gol mi ha premiato. Ora dobbiamo continuare con lo stesso spirito, rimanendo tutti uniti, dai giocatori ai tifosi, per il bene dell’Acerrana”.
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